Nato a Atri (TE) nel 1971
Performance
2018 Heartquake, Francavilla al Mare (CH)
2017 Pasquino 2.0, Roma
1991 / 2017 Untitled, Forlì / Montesilvano (Pe)
2014 L'Aquila Expò, l'Aquila
2014 Ilva Magique, Taranto
2014 Fu'renze, Firenze
2014 Ponte della vergogna, Venezia
2014 Vendesi rustico da ristrutturare, Reggia di Caserta, Caserta
2013 Comune derazzistizzato, Montesilvano, Pescara
2013 Superpope, Città del Vaticano
2013 Ho smesso di fumare, Roma
2013 Pep in Air a cura di Frà Biancoshock, Firenze
2011 Palermo Under Attack, Palazzo Steri, Palermo
Exhibition
2018 Toys, Bugno Art Gallery, Venezia
2018 Vorrei mangiarti, Hong Kong
2017 Cigarettes, Brussel
2017 Iconography, Fondazione Luciana Matalon, Milano
2016 Vietato Vietare, Museo Costantino Bardella, Chieti
2016 Vorrei mangiarti - Voce del Verbo Cannibale, Museo Vittoria Colonna, Pescara
2015 Vorrei mangiarti - Voce del Verbo Cannibale, Venezia
2012 Biennale di Venezia
2012 Emotional Art, Museo Castello di Montaldo, Torino
2011 Fuckshion System, Biblioteca della Moda, Milano
2011 Circo Itaglia, Palazzetto della borsa, Milano
2011 Vatiguns presso Farm Cultural Park, Favara, Agrigento
2011 Gold Save The Queen- Farm Cultural Park, Favara, Agrigento
2011 Artfactory 01, Catania
Nato a Atri (TE) nel 1971
Performance
2018 Heartquake, Francavilla al Mare (CH)
2017 Pasquino 2.0, Roma
1991 / 2017 Untitled, Forlì / Montesilvano (Pe)
2014 L'Aquila Expò, l'Aquila
2014 Ilva Magique, Taranto
2014 Fu'renze, Firenze
2014 Ponte della vergogna, Venezia
2014 Vendesi rustico da ristrutturare, Reggia di Caserta, Caserta
2013 Comune derazzistizzato, Montesilvano, Pescara
2013 Superpope, Città del Vaticano
2013 Ho smesso di fumare, Roma
2013 Pep in Air a cura di Frà Biancoshock, Firenze
2011 Palermo Under Attack, Palazzo Steri, Palermo
Exhibition
2018 Toys, Bugno Art Gallery, Venezia
2018 Vorrei mangiarti, Hong Kong
2017 Cigarettes, Brussel
2017 Iconography, Fondazione Luciana Matalon, Milano
2016 Vietato Vietare, Museo Costantino Bardella, Chieti
2016 Vorrei mangiarti - Voce del Verbo Cannibale, Museo Vittoria Colonna, Pescara
2015 Vorrei mangiarti - Voce del Verbo Cannibale, Venezia
2012 Biennale di Venezia
2012 Emotional Art, Museo Castello di Montaldo, Torino
2011 Fuckshion System, Biblioteca della Moda, Milano
2011 Circo Itaglia, Palazzetto della borsa, Milano
2011 Vatiguns presso Farm Cultural Park, Favara, Agrigento
2011 Gold Save The Queen- Farm Cultural Park, Favara, Agrigento
2011 Artfactory 01, Catania
Nato a Atri (TE) nel 1971
Performance
2018 Heartquake, Francavilla al Mare (CH)
2017 Pasquino 2.0, Roma
1991 / 2017 Untitled, Forlì / Montesilvano (Pe)
2014 L'Aquila Expò, l'Aquila
2014 Ilva Magique, Taranto
2014 Fu'renze, Firenze
2014 Ponte della vergogna, Venezia
2014 Vendesi rustico da ristrutturare, Reggia di Caserta, Caserta
2013 Comune derazzistizzato, Montesilvano, Pescara
2013 Superpope, Città del Vaticano
2013 Ho smesso di fumare, Roma
2013 Pep in Air a cura di Frà Biancoshock, Firenze
2011 Palermo Under Attack, Palazzo Steri, Palermo
Exhibition
2018 Toys, Bugno Art Gallery, Venezia
2018 Vorrei mangiarti, Hong Kong
2017 Cigarettes, Brussel
2017 Iconography, Fondazione Luciana Matalon, Milano
2016 Vietato Vietare, Museo Costantino Bardella, Chieti
2016 Vorrei mangiarti - Voce del Verbo Cannibale, Museo Vittoria Colonna, Pescara
2015 Vorrei mangiarti - Voce del Verbo Cannibale, Venezia
2012 Biennale di Venezia
2012 Emotional Art, Museo Castello di Montaldo, Torino
2011 Fuckshion System, Biblioteca della Moda, Milano
2011 Circo Itaglia, Palazzetto della borsa, Milano
2011 Vatiguns presso Farm Cultural Park, Favara, Agrigento
2011 Gold Save The Queen- Farm Cultural Park, Favara, Agrigento
2011 Artfactory 01, Catania


Titolo: 365 // Anno: 2022 // Ciclo: Pelle // Dimensione: 1040x560cm // 364 moduli da 40x40cm

Non c’è nulla di vero nella verità, se non la certezza della presunzione di affermare l’oggettività resa vana dalle percezioni.
La vita, in ogni sua espressione è molteplice, poliedrica, multidimensionale: è pelle.
L’infinita alternanza di energie genera l’infinita varietà di forme di vita, di comportamenti, di relazioni e interazioni, materia, forme e consistenze che danno apparente consistenza, nel loro interagire e interferire, a realtà sempre parzialmente indefinite, se non dalla percezione del singolo osservatore.
Pelle è reale quanto è reale chi lo osserva, perché ciò che si vede non è sulla tela ma nella mente e nel cuore di chi si immerge tra le pieghe del rapporto tra l’opera dell’artista e la complessità culturale dell’osservatore.
Quando togli la banalità, la rappresentazione grafica, il ritratto, la descrizione puntuale di un pensiero unico, l’asfissiante sintesi del fotogramma pittorico, ciò che resta è Pelle.
Se provassimo a immaginare ciò che vediamo intorno a noi come una gigantesca foto immersiva e iniziassimo a strapparla, un lembo dopo l’altro, cercando di vedere oltre l’idea di mondo che ci appare, ad ogni strappo scopriremmo un dettaglio di Pelle.
Per aggiungere Pelle alla tua vita, devi togliere il superfluo, l’inutile, il ridondante e accettare l’indefinito come unico, vero, spazio di libertà. Ma se niente è assolutamente vero, neanche la libertà è vera, quindi, Pelle non esiste?
Pelle non esiste, ecco perché è vera.
Ezio Angelozzi